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BACONE

  Francis Bacon (1561-1626) è stato un filosofo inglese considerato uno dei padri del metodo scientifico moderno. Criticò il sapere tradizionale e propose un nuovo approccio alla conoscenza basato sull’osservazione e sull’esperimento. Nel suo lavoro, Bacon sviluppò il metodo induttivo, in cui la conosc enza deriva dall’analisi di fatti concreti e dall’accumulazione di dati. Bacon sosteneva che la scienza dovesse essere utile per migliorare la vita umana, e il suo motto “sapere è potere” rifletteva questa visione. Con le sue opere, come il Novum Organum , contribuì a fondare la filosofia empirica, influenzando profondamente il pensiero scientific o e preparando il terreno per la rivoluzione scientifica.

GIORDANO BRUNO

  Giordano Bruno (1548-1600) è stato un filosofo rinascimentale noto per le sue idee innovative sull’universo e la natura. Influenzato dalla filosofia di Copernico, Bruno rifiutò la visione geocentrica e sostenne l’infinità dell’universo, popolato da infiniti mondi abitati. Credeva che Dio fosse presente ovunque e identificava Dio con la natura, anticipando una visione panteistica. Bruno criticò anche i dogmi religiosi e promosse una filosofia basata sulla libertà di pensiero, ritenendo che l’uomo potesse avvicinarsi alla verità attraverso l’uso della ragione. La sua posizione radicale e la sfida all’autorità religiosa gli costarono la vita: fu condannato per eresia e arso sul rogo nel 1600. Bruno è oggi considerato un martire del libero pensiero e un precursore del pensiero scientifico moderno.

TELESIO E CAMPANELLA

 Telesio e Campanella sono due figure fondamentali del Rinascimento italiano che, pur appartenendo a tradizioni filosofiche diverse, condividono l'intento di rinnovare il pensiero scientifico e metafisico del loro tempo. Giovan Battista Telesio, filosofo e scienziato, si oppose alla tradizione aristotelica, proponendo una visione empirica del mondo. Sostenitore della percezione sensibile come fonte primaria di conoscenza, Telesio rifiutò l'idea che la realtà potesse essere compresa solo attraverso la ragione astratta. Secondo lui, l'universo era regolato da forze naturali, come il calore e il freddo, e l'esperienza diretta del mondo fisico era essenziale per scoprire le leggi della natura. Tommaso Campanella, invece, fu un pensatore che, pur condividendo con Telesio una critica alla scolastica, sviluppò una filosofia più idealista e teologica. Campanella concepiva il mondo come un'armonia vivente, in cui Dio era la causa prima di tutto, e l'intero cosmo era un...
riscoprirono le opere classiche di autori greci e latini, promuovendo l’idea che l’uomo fosse al centro del mondo e potesse plasmare il proprio destino attraverso la ragione e l’arte. Durante il Rinascimento, si sviluppò una visione più laica della conoscenza, ponendo l’accento sul valore dell’esperienza diretta e dell’osservazione. Filosofi come Pico della Mirandola celebrarono la libertà e il potenziale umano, mentre altri, come Niccolò Machiavelli, esplorarono temi politici e  morali in chiave pragmatica. In sintesi, l’Umanesimo e il Rinascimento rivoluzionarono il pensiero occidentale, esaltando l’autonomia, la creatività e la centralità dell’uomo nella comprensione del mondo.

SOCRATE

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 Socrate è stato un filosofo greco vissuto ad Atene nel V secolo a.C. È considerato uno dei fondatori della filosofia occidentale. Non scrisse mai nulla, ma il suo pensiero è stato tramandato principalmente attraverso i dialoghi di Platone e le opere di altri autori antichi, come Senofonte e Aristofane. Socrate è famoso per il suo metodo di insegnamento basato sul dialogo e sulla ricerca della verità attraverso l'interrogazione critica e l'esame delle convinzioni. Inoltre, la sua condanna a morte e la sua decisione di accettare la sentenza piuttosto che fuggire, dimostrano il suo impegno per i suoi principi e la sua convinzione nell'importanza della virtù e dell'integrità morale. Il pensiero di Socrate ruotava attorno alla ricerca della verità, della virtù e della conoscenza. Egli credeva che la saggezza consistesse nel riconoscere l'ignoranza e che fosse importante interrogarsi continuamente per giungere alla comprensione più profonda delle cose. Il suo metodo socr...

PLATONE

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Platone nasce ad Atene nel 427 a.C da una famiglia aristocratica.                                                                Nel 408 conosce Socrate, di cui diviene amico e discepolo. Platone compie molti viaggi nel tentativo di convincere i governanti della  regione a orientare la propria condotta politica sulle basi delle idee da lui professate.                                                                                                                                          ...

ANASSAGORA

  Dice che tutto è formato da semi (omeomerie - parti uguali) uniti da un moto vorticoso più il nous. Moto vorticoso è ciò che fa aggregare e disgregare le particelle, Il nous è un intelletto, intelligenza. Il nous è illimite (senza limite), autocrate (si governa da solo), separato e sottile. Questa intelligenza è né materiale né spirituale pk ai tempi dei greci quando era nata questa ipotesi non c’era distinzione tra materiale e spirituale. In questo processo di aggregazione e disgregazione delle particelle Platone dice che il nous ha la funzione di Cles ex machina - ovvero un elemento che introduce un concetto, da via al moto e poi se ne va, sparisce (da via a un processo che però poi non gestisce lui). Anassagora introduce un concetto ma non lo sa usare. Fa anche un indagine empirica e da questa elabora la frase “tutto è il tutto” ovvero che in qualsiasi cosa ci sono delle particelle che si somigliano. (Sono in grado di ricavare i semi che ho anche io)